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Sardegna, i pastori alla guerra del latte: «Pronti a bloccare le elezioni»
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Sardegna, i pastori alla guerra del latte: «Pronti a bloccare le elezioni»

lunedì 11 febbraio 2019

Dalle strade bloccate e invase dal latte buttato per protesta all’assalto ai tir provenienti dalla penisola, sino all’annuncio: «Pronti a bloccare le elezioni regionali». La protesta dei pastori sardi che rivendicano prezzo congruo per il latte ovicaprino (1 euro al litro contro gli attuali 60 centesimi)non si ferma. Anzi, la tensione sale e cominciano a scattare le prime denunce in un clima che si preannuncia sempre più teso fatto di proteste in strada e iniziative in tutti i centri della Sardegna. «La situazione è preoccupante e non si può andare avanti così », denuncia Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna...

Dalle strade bloccate e invase dal latte buttato per protesta all’assalto ai tir provenienti dalla penisola, sino all’annuncio: «Pronti a bloccare le elezioni regionali». La protesta dei pastori sardi che rivendicano prezzo congruo per il latte ovicaprino (1 euro al litro contro gli attuali 60 centesimi)non si ferma. Anzi, la tensione sale e cominciano a scattare le prime denunce in un clima che si preannuncia sempre più teso fatto di proteste in strada e iniziative in tutti i centri della Sardegna. «La situazione è preoccupante e non si può andare avanti così », denuncia Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna...